L’esperienza accumulata ha permesso a CIW di sviluppare strumenti e metodologie di intervento che consentono di individuare rapidamente le posizioni oggetto di evasione fiscale. L’attività di bonifica viene svolta seguendo un protocollo di lavoro concordato e condiviso con l’Ente sulla base degli obiettivi specifici di quest’ultimo.
CIW analizza i dati conosciuti dall’Ufficio Tributi e le banche dati istituzionali relativamente ai contribuenti individuati per la bonifica, ricostruisce la loro corretta situazione patrimoniale attuale e storica e prosegue con l’emissione dei provvedimenti.
Dettagli della bonifica:
- la banca dati viene analizzata nella sua interezza e vengono individuati i contribuenti con maggiore probabilità di evasione;
- le posizioni dei contribuenti sono gestite in accordo ed eventuale collaborazione con l’Ufficio Tributi;
- i contitolari dei contribuenti assegnati sono analizzati per garantire la consistenza della banca dati;
- i documenti cartacei vengono scansionati ed inseriti nel sistema per consentirne la massima fruibilità;
- l’elenco dei contribuenti è condiviso con l’Ente per facilitare il controllo sull’avanzamento lavori;
- l’elenco permette a CIW e Comune di chiedere e scambiare informazioni sulle singole posizioni;
CIW mette a disposizione di operatori e responsabili funzioni e servizi per la valutazione dei dati e per guidare le attività di bonifica ed accertamento degli ultimi 6 anni.
L’applicazione fornisce agli operatori schede di valutazione sintetiche per singolo contribuente ed immobile, elenchi generali delle anomalie sulle coperture per possesso e detrazione, immobili attivi a catasto ma assenti in dichiarazioni ed altre anomalie sulla correttezza e completezza della banca dati.
Similmente vengono forniti elenchi per il controllo delle anomalie TARI sia in merito alla corrispondenza tra tariffe e categorie catastali sia sulla base imponibile catastale (80% superficie)
Per l’analisi massiva e profonda dei dati è disponibile CIW / MIX: una procedura che costruisce una banca dati IMU alternativa e la confronta con quella esistente. CIW / MIX genera numerosi elenchi tra cui quello generale dei contribuenti attivi nei 5 anni precedenti con analisi sintetiche che guidano i funzionari nell’organizzazione del lavoro di bonifica ed accertamento.
La banca dati alternativa è costruita utilizzando e normalizzando i dati di anagrafe comunale, catasto urbano e terreni. Questa può essere messa in linea, accanto a quella ufficiale, con funzione di consultazione e copia, sostituzione o integrazione per immobile o per contribuente.
CIW / MIX predispone anche una banca dati alternativa e parallela delle Utenze TARI, in particolare le Utenze Domestiche. Come per il modulo IMU anche per TARI vengono utilizzate banche dati diverse ma sempre disponibili quali: catasto, anagrafe comunale, locazioni fonte SIATEL ed altre.
CIW fornisce un punto unificato di consultazione dei dati sia interni che esterni gestiti. Gli utenti inoltre dispongono di interrogazioni generiche o specifiche al raggiungimento di particolari obiettivi come la ricerca evasione.
Tutte le fonti esterne sotto indicate sono usate dagli operatori nell’attività quotidiana di aggiornamento delle posizioni tributarie e di miglioramento della qualità dei dati tributari:
- Anagrafe Comunale: i dati di attualità e storico anagrafe sono acquisiti giornalmente;
- Portale SISTER: sono integrate in piattaforma CIW tutte le forniture a disposizione degli Enti: Catasto, Docfa, Volture o MUI, Dati metrici TARES, Cartografia CXF e Planimetrie fornite su DVD;
- Portale SIATEL: funzioni altrettanto semplici e guidate consentono di importare ed utilizzare Anagrafe Tributaria, Dichiarazioni dei Redditi, Versamenti F24, Successioni, Locazioni, Utenze Elettriche Gas ed Acqua, Dichiarazioni ENC ed EC;
- INI - PEC: è integrabile l’accesso ad INI-PEC per il recupero degli indirizzi PEC dei contribuenti
- CCIAA: sono importabili i dati estratti da CCIAA mediante connettore PARIX in particolare le Unità locali delle imprese e codici ATECO.
- Cartografia: sono integrabili nel sistema sia file SHAPE (es. PRG, Piano Interventi, Protezione Civile, Catasto, Sottoservizi, etc…) che dati disponibili via WMS / WFS tipicamente forniti da geoportali di interesse nazionale o sovracomunale
- Google MAPS: CIW consente di geolocalizzare con Google Maps e Street View gli indirizzi gestiti nella piattaforma; inoltre Google Maps è integrato nel modulo GIS come una delle possibili basi cartografiche di inquadramento.
Il modulo GIS infine aumenta il valore dei dati alfanumerici perché li geolocalizza sul territorio. CIW GIS fornisce agli operatori un’interfaccia semplice ed intuitiva per la ricerca spaziale (puntuale o per area poligonale) o alfanumerica con filtri parametrici preconfigurati o personalizzabili. Gli utenti possono inoltre predisporre o attivare mappe tematiche sui dati presenti come a titolo di esempio: “soggetti Anagrafici per classi di età”, “Immobili IMU per Categoria Catastale”, “immobili gestiti/non gestiti in IMU e TARI”, etc…
L’obiettivo è di realizzare una conversione sovrapponibile ai dati significativi di partenza.
La conversione è ottenuta con una procedura dinamica
- realizzata per ogni specifico prodotto di partenza;
- configurata per ogni installazione del prodotto di partenza;
- applicata in fasi successive con caricamento dei dati solo dopo la loro validazione;
- con interruzione del lavoro ufficio di 15 giorni per migrazione al nuovo sistema.
La procedura
- è dinamica perché, una volta configurata, la conversione può essere applicata a versioni aggiornate del database in modo da produrre rapidamente il nuovo risultato;
- ha come unico requisito che venga fornito il DataBase originale con accesso diretto o come salvataggio dello stesso.
Nella 1a fase o di test e validazione
- il lavoro dell’ufficio tributi continua regolarmente con la procedura in uso;
- acquisito il Database originale e normalizzati i dati, la procedura di conversione viene creata e configurata ad hoc;
- in uscita, oltre ai tradizionali risultati, vengono prodotti anche elenchi di anomalie e segnalazioni sia standard che specifici per il software in uso;
- gli elenchi dei risultati, delle anomalie e delle segnalazioni vengono sottoposti alla verifica dell’Ufficio Tributi del Comune;
- il lavoro si conclude con la validazione dei risultati.
La 2a fase o finale ha di norma uno sviluppo di 15 giorni
- inizia con la copia definitiva del dati del Database e l’interruzione del regolare lavoro sul software in uso;
- viene predisposto l’ambiente cloud per la nuova procedura;
- si prosegue con il caricamento dei risultati della conversione, di tutte le banche dati aggiuntive fornite (Sister / Siatel) e la configurazione del sistema;
- termina con la consegna delle credenziali agli operatori del comune.
La 3a fase, detta differenziale, è opzionale ovvero si realizza dopo l’installazione definitiva qualora dovessero emergere elementi non riscontrati in sede di validazione o ulteriori richieste dell’ufficio Tributi che comportino aggiunte, modifiche o integrazioni massive ai dati. In questi casi CIW progetta e realizza aggiornamenti massivi per i contribuenti aggiornabili.